Con la Roccia dell'Orso monumento nazionale
Della città di Palau si ha una documentazione storica completa, a risalire dalla sua data di fondazione con la sua prima casa, quella fatta costruire il 1° agosto 1875 da Gian Domenico Fresi, ricco signore di Aggius. Da allora il centro iniziò ad espandersi, soprattutto a seguito della realizzazione della ferrovia per Tempio Pausania, la stessa su cui oggi corre la pittoresca locomotiva d’epoca, nota come Trenino Verde, particolarmente apprezzato in ambito turistico.
A breve distanza dal centro sorge il simbolo del paese, la Roccia dell’Orso, una massa granitica riconosciuta come Monumento naturale nazionale che attirò l’attenzione anche di Tolomeo il quale la descrisse nella sua geografia come “una delle più famose rocce” e che oggi è visitata ogni anno da decine di migliaia di turisti.
Meta di appassionati surfisti è invece la spiaggia dell’Isola dei Gabbiani che si stende a 6 km. dal centro di Palau, e che disegna una delle più note immagini della Gallura, con il lungo istmo sul quale poggiano le due spiagge e che termina con un isolotto sul quale sorge un campeggio.
Porto Rafael
Porto Rafael
Prende il nome da Rafael Neville di Berlanga che, per editare il patrimonio della vecchia zia, avrebbe dovuto costruire una chiesa nel posto più bello del mondo. Lo trovò in un’insenatura poco prima di Punta Sardegna, dove vi costruì un intero villaggio che oggi rappresenta un angolo tra i più affascinanti del nord Sardegna.
La piccola marina di Porto Rafael è un punto d’approdo ideale per piccole e grandi imbarcazioni, nonché di partenza per escursioni tra le incantevoli isole dell’arcipelago. A due passi dal villaggio, lungo tutta la costa di Palau troverai piccole spiagge di sabbia rosata a grana grossa con piccoli scogli, che formano autentiche piscine naturali.
Cosa visitare a Palau
- la Fortezza di Molte Altura
- la Batteria militare di Talmone
- la Fortezza Barrage
- la spiaggia de La Sciumara
- Cala Martinella
- la baia di Nelson
- Porto Pollo – Isola dei Gabbiani
- il Sito archeologico di Li Mizzani
- la Zona sacra di S’Ajacciu