Un affascinante viaggio attraverso le terre del nord Sardegna
L’itinerario proposto si sviluppa lungo la costa nord-orientale della Sardegna, con partenza dalla città di Olbia per fare tappa in due località esclusive costiere, Porto Rotondo e Portisco, per poi prendere direzione entroterra gallurese con l’immancabile visita a San Pantaleo e proseguire per sant’Antonio di Gallura con tappa al lago Liscia e ridiscendere di nuovo verso Olbia per scoprire l’affascinante Castello di Pedres e la tomba dei Giganti di Su Monte e s’Abe e chiudere con la Costa Corallina, da Porto San Paolo a Murta Maria.
E’ un percorso che sorprende per gli scenari straordinari che si aprono davanti agli occhi, tra i mille colori e trasparenze del mare mare e il verde della macchia mediterranea. Olbia offre numerose attrazioni, dal suo grazioso centro storico con le stradine lastricate e i negozi caratteristici, al Molo Brin che ospita il Museo Archeologico, fino al nuovo elegante lungomare ricco di locali dove intrattenersi per sorseggiare buoni aperitivi, tra cocktails e vini, su tutti il vermentino, o una fresca Ichnusa, accompagnati da taglieri di salumi e formaggi.
Proseguendo lungo la costa, Porto Rotondo affascina con le sue lussuose residenze, il porto turistico e le calette nascoste. È il luogo ideale per una passeggiata serale lungo il porto, magari con una sosta in uno dei ristoranti sul lungomare per gustare piatti di pesce fresco.
Portisco, situata a pochi chilometri da Porto Rotondo, è rinomata per la sua marina esclusiva e le acque cristalline. Qui è possibile noleggiare barche per esplorare le incantevoli calette della Costa Smeralda o partecipare a escursioni guidate alla scoperta della natura circostante.
San Pantaleo è un pittoresco borgo situato nell’entroterra, noto per il suo mercato dell’artigianato che si tiene ogni giovedì mattina. Le stradine acciottolate e le antiche chiese conferiscono a questo villaggio un fascino autentico, mentre le gallerie d’arte e le boutique d’alta moda attirano i visitatori in cerca di oggetti particolari di creazione e produzione artigianale locale.
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Sant’Antonio di Gallura è un’altra gemma nascosta lungo questa costa, circondata da vigneti e oliveti. Qui è possibile visitare la Chiesa di San Lorenzo e passeggiare per le vie tranquille del centro storico, godendo dell’atmosfera rilassata del villaggio. Tappa dove vivere momenti di relax ascoltando il suono della natura è il lago Liscia che si stende a pochi minuti tra i Comuni di sant’Antonio di Gallura, Luras e Calangianus.
Si scende verso il mare, in direzione Costa Corallina, per scoprire il salotto della Gallura: Porto San Paolo. Qui si vive il piacere del tempo che scorre lento, seduti ad uno dei bar del paese o sulle panchine che si affacciano all’Isola di Tavolara che si raggiunge a bordo di piccole imbarcazioni che dal suo porticciolo, in pochi minuti, portano sulle meravigliose spiagge di questo ultimo regno d’Italia.
Lungo la Costa Corallina si raggiunge Murta Maria, frazione di Olbia dalla quale dista pochi chilometri. Qui si stendono altre spiagge bianche bagnate dal mare cristallino, come Porto Istana, in un ambiente naturale di rara bellezza valorizzato dalle vecchie saline abitate da fenicotteri rosa, garzelle ed altre specie di uccelli, per una varietà faunistica che rende questo tratto di costa particolarmente affascinante ed attrattivo anche per gli appassionati di birdwatching.
Lungo questo percorso ad anello che collega Olbia a Murta Maria, in un itinerario che comprende Porto Rotondo, Portisco, San Pantaleo, Sant’Antonio, concludendosi sulla Costa Corallina, si concentrano le specificità della Gallura tra l’esclusività di luoghi affascinanti e la bellezza naturale e selvaggia della Sardegna più autentica.